Chi di noi non ha avuto come regalo dai nonni dei buoni fruttiferi postali.
Sembra che sia il caso di tirarli fuori dal cassetto e darci un’occhiata.
Molti consumatori hanno avuto dei problemi nel momento in cui recandosi alle poste hanno richiesto di incassare la somma prodotta dal buono fruttifero.
Infatti, molto spesso la somma che le Poste Italiane vorrebbero rimborsare è una somma inferiore rispetto a quella a cui i risparmiatori avrebbero diritto.
I problemi si sono riscontrati con molti buoni fruttiferi emessi a partire dal 01/07/1986 al 31/10/1995 contrassegnati con la SERIE Q, e con quelli più recenti, della SERIE A1 , AA1, AA2 e della SERIE AA3.
Molti titolari di buoni fruttiferi hanno ricevuto il corretto rimborso avendo l’Autorità giudiziaria adita dato torto alle Poste Italiane.
Hai dei buoni fruttiferi che hanno le caratteristiche descritte? Se è si, vediamo in breve come agire.
Innanzitutto predisporremo una lettera di diffida che invieremo alle Poste Italiane chiedendo il rimborso della somma corretta e a cui si ha diritto.
Se la risposta delle Poste Italiane sarà negativa si andrà davanti ad un Giudice.
Per ulteriori chiarimenti e verifica sui tuoi buoni fruttiferi non esitare a contattarmi per una consulenza.