A distanza di quasi tre anni dal mio approccio allo studio della Legge c.d. Salva Suicidi e delle procedure messe a disposizione al cittadino ( consumatore e imprenditore) per trovare una giusta soluzione alla difficoltà di pagamento dei debiti contratti senza averne colpa ma costretto da esigenze familiari e personali, e a quasi due anni dalla presentazione della prima istanza per accedere ad una delle procedure il risultato è stato positivo per il cliente per come chiesto e sperato.
Ne avevo già parlato e ti lascio il link se hai voglia di una rilettura Cosa fare quando si è fatto il pieno di prestiti finanziari?
Il “Cliente” che si è rivolto a me lamentava sin da subito di sentirti oppresso dai debiti, del dover sostenere un grandissimo sacrificio per far fronte al pagamento delle rate mensili dei vari prestiti e del non riuscire così a garantire un adeguato tenore di vita al propria famiglia, composta dalla moglie e dal figlio, oggi dell’età di quattro anni, considerando che il proprio stipendio lavorativo era l’unica entrata della famiglia.
Il “Cliente” ha accumulato un debito complessivo di €. 112.570,01 derivante da prestiti personali ottenuti , un mutuo per l’acquisto della casa familiare, tributi non pagati.
La richiesta di vari prestiti e finanziamenti personali è stata dettata da esigenze familiari e di salute che si sono presentate in modo imprevedibile e che dovevano essere affrontate.
Al fianco del “Cliente” , oltre me, è stata importante la presenza, come la normativa di legge prevede, del Gestore della Crisi, figura professionale identificata nel nostro caso nella persona di un Dott. Commercialista, nominato presso l’Organismo dell’Ordine dei Commercialisti di Reggio Calabria, che ha elaborato un piano di rientro del debito sulla base della documentazione bancaria fornita dal cliente e dalle molteplici informazioni assunte nei colloqui che abbiamo fatto insieme.
Il Gestore ha spiegato tutte le motivazioni che hanno spinto il “Cliente” a chiedere dei prestiti tanto poi da ritrovarsi in difficoltà.
Il Gestore ha previsto una soddisfazione dei creditori sulla base della somma che al “Cliente” mensilmente restava in tasca dopo le spese familiari e personali primarie.
Il Gestore ha previsto un abbassamento del debito pari a € 82. 991,00 da pagare in 15 anni secondo un ordine ben preciso.
Per comprendere bene tutta la procedura e i vari passi da fare e se anche tu ti trovi nella morsa dei debiti e vuoi capire se hai le carte in regola per accedere alla procedura non esitare e contattami.